Dal 1993 ogni anno, qui a Jacksonville, si celebra "WORLD OF NATIONS" un bellissimo festival multiculturale in cui  tantissimi paesi stranieri sono rappresentati attraverso le loro comunita` che da tempo si sono insediate in Florida.  Nei 4 giorni durante i quali si svolge questa grande festa  e` tutto un gran via vai di  suoni, odori, colori che prendono forma nelle persone che partecipano con entusiasmo a questo evento  lungo la riva del nostro fiume St. Johns.   Ci sono centinaia di stands che espongono prodotti  tipici dei vari paesi  e ci si puo` sbizzarrire nel fare un po' di shopping etnico tra  porcellane, vasellame, pellame, oggetti in legno, vetro, gioielli etc., il tutto ballando a ritmo di musica caraibica,  africana oppure orientale , gustando un piatto di asado argentino,  un borek turco o una pizza allo stand italiano.




Lo stand italiano e` gestito dal club italo-americano di Jacksonville,composto per lo piu` da discendenti di italiani emigrati molto tempo fa. Sono italiani di seconda , terza e quarta generazione che dai loro nonni  hanno ereditato un grande amore verso l'Italia e si impegnano molto nel mantenere vive le tradizioni che gli sono state insegnate, magari americanizzandole un po' senza nemmeno accorgersene. Con orgoglio, durante WORLD OF NATIONS, espongono alcuni dei simboli  che hanno reso l'Italia famosa nel mondo, si vestono con i colori della bandiera italiana e in qualche modo rendono onore alla memoria dei loro avi che con i loro sacrifici hanno, spesso, consentito alle nuove generazioni di italo-americnai di avere un futuro migliore. Lo stand e` diviso in due aeree (una culturale , con vendita di oggestica e   l'altra culinaria e mangereccia). I membri del club, ad ogni appuntamento annuale, spiegano con grande pazienza  un po' di storia, geografia e cutura italiana ai ragazzini delle varie scuole in visita, la cui attemzione, pero`  e` spesso piu` rivolta verso il forno delle pizze che verso la cartina dell'Italia o la torre di Pisa.




 

Mi sembrava giusto dedicare qualche parola in piu` per lo stand italiano, ma in realta` le nazioni che partecipano a questo evento sono centinaia, non potendo scrivere un paragrafo per ognuna, penso che il modo migliore per presentare  WORLD OF NATIONS sia postare  alcune delle foto che ho scattato. 










 

Festa di Sant’Antonio Abate

Da sempre la Festa di Sant’Antonio Abate, rappresenta per la popolazione Ripana motivo di devozione e di festa. Il museo della Civiltà Contadina ed Artigiana, vuole anche quest’anno ricordare e far rivivere le trazioni legate al giorno di Sant’Atonio. Infatti domenica 18 gennaio, i Soci del Museo della Civiltà Contadina, saranno impegnati nel rievocare i momenti più importanti della nostra tradizione iniziando alle ore 11,00, in Piazza Ascanio Condivi, con la spremitura dell’uva per il Vin Santo di Ripatransone. Per far questo verranno utilizzate attrezzature d’epoca usate con maestria da esperti operatori, che saranno ben lieti di rispondere alle domande ed alle curiosità che il pubblico vorrà rivolgergli. Questa antica operazione è soltanto il culmine di un paziente lavoro iniziato a settembre, con la selezione, la raccolta e la sua lenta asciugatura in un luogo fresco ed asciutto dell’uva, destinata poi a diventare il pregiato Vin Santo di Ripatransone.
Dalle ore 12, presso il convento delle Suore Teresiane, sarà possibile assaggiare lo “STOCCAFISSO in SALSA”. Questo piatto viene realizzato seguendo un antica ricetta tradizione Ripana, che voleva, per il giorno di Sant’Antonio che in tutte le famiglie venisse preparato questo piatto.
Naturalmente lo stoccafisso verrà accompagnato dall’ottimo vino Ripano, in un ambiente allegro e famigliare.


Neno